| Calaio': 'Se a giugno tornero' a Napoli, lo faro' in punta di piedi'
Emanuele Calaiò, attaccante in compartecipazione tra Napoli e Siena, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".
Palermo-Napoli: si sfidano due squadre alle quali e' molto legato "Si, si tratta di una gara che racchiude la mia vita. La mia infanzia l'ho trascorsa a Palermo ed il mio futuro è la città di Napoli, dato che e' li' che andro' a vivere non appena smettero' di giocare a calcio. A Napoli, poi, ho anche trascorso degli anni positivi da calciatore".
Non sara' una sfida semplice per il Napoli "Non e' una sfida semplice, perche' il Palermo e' una squadra in salute. Il Napoli, però, ha voglia di riscatto e puo' vincere con chiunque. Certo gli azzurri si sono allontanati un po' dalle zone alte della classifica, ma ci sono ancora tante partite. Il Palermo e' una squadra fastidiosa, che gioca bene a calcio e si difende bene. Il Napoli, pero', con Lavezzi potrebbe spuntarla".
Contro l'Udinese, il Napoli e' stato anche sfortunato "Quagliarella e' un mio amico; ha segnato un gol incredibile. Fabio ci ha abituato a gol del genere, come quello da centrocampo segnato con la maglia della Sampdoria. Il rigore per l'Udinese ha causato qualche problema al Napoli. Gli arbitri seguono molto Lavezzi, che e' velocissimo. Il "Pocho" sa seminare il panico nelle difese avversarie ed anche per i direttori di gara non e' facile giudicare. E' stata una partita strana. Nel secondo tempo Lavezzi ha avuto un'ottima occasione per segnare e purtroppo l'ha sciupata. Dopo tre sconfitte e un pareggio, significa che manca anche un po' di fortuna".
Dal suo punto di vista l'attacco del Napoli e' ben assortito "Ci sono delle punte importanti. Denis ha segnato 7 gol, mentre l'anno scorso Zalayeta ha segnato 8 gol. Senza infortuni il "Panteron" puo' siglare anche 15 reti. L'arma in piu' del Napoli e' rappresentata da Lavezzi e Hamsik. L'attacco partenopeo e' buono, ma se si vuole arrivare in Champions bisogna arricchirlo".
Qualora a giugno il Napoli dovesse risolvere a proprio favore la comproprieta' con il Siena del cartellino di Calaiò, pensa di ritrovarsi in un Napoli in Uefa "Se a giugno saro' di nuovo un giocatore del Napoli tornero' in punta di piedi. Se il Napoli ha bisogno, io ci sono. Non pretendo niente. Se il Napoli sara' in Coppa Uefa, avra' bisogno di una rosa ampia. Se posso essere utile, ben venga. Altrimenti decidero' con Marino se andare di nuovo in prestito o in comproprietà da un'altra parte. Se tornero' a Napoli non mi tirerò indietro e cercherò di fare bene".
Con Maggio anche il suo gioco sarebbe favorito "Io penso che l'arma in piu' del Napoli non sono i cross di Maggio, che comunque e' un giocatore importante, ma gli spunti di Lavezzi, che crea varchi per i giocatori offensivi. Il gioco degli azzurri, negli ultimi anni, non e' stato mai basato sui cross degli esterni, che lavorano tanto su tutta la fascia. Quando c'ero io, in B e in C, si puntava sui tocchi di testa di Sosa per la prima punta".
Che messaggio manda a Mannini "Daniele e' un bravissimo ragazzo, cosi' come Possanzini. Cosi' si rovina l'immagine di un giocatore. Non si sono dopati, ma c'e' stato solo un ritardo all'Antidoping".
Il saluto di Calaiò ai tifosi del Napoli "Un saluto grande a tutti i tifosi del Napoli, che porto sempre nel mio cuore".
Un pronostico per Palermo-Napoli "Non voglio sbilanciarmi".
Un pareggio "Diciamo di si, cosi' non scontento nessuno". napolimagazine.
Edited by azzurraforever - 5/2/2009, 15:11
|