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| Di Canio "Per noi e' la partita della vita"
“Per noi è la partita della vita”. Ne è convinto Gigi De Canio, tecnico del Lecce che domenica si gioca contro il Napoli una buona fetta di salvezza. Vincere è l’imperativo per i giallorossi distaccati di soli tre punti dal Torino, due dal Bologna e alla pari con la Reggina. Tre punti, dunque, servono come l’aria al Lecce reduce dal buon pareggio esterno contro la Juventus.
“Noi siamo caricati ed abbiamo le giuste motivazioni per cercare di vincere la partita. Se alle prestazioni come quella di Torino si aggiungono i risultati è giusto credere che l'obiettivo della salvezza è certamente alla portata”, sostiene il tecnico. Per De Canio Lecce-Napoli, oltre che valere la salvezza, è una gara speciale, visto che ha allenato gli azzurri nel 2001-2002 sfiorando la promozione in serie A.
“Quella fu una stagione fantastica – aggiunge De Canio – peccato non essere riusciti a centrare la promozione, quel pareggio casalingo contro la Reggina fu decisivo. Ma quel campionato fu caratterizzato dall’indisponibilità del San Paolo e da una società che aveva evidenti problemi interni oltre che economici.
Ora sarebbe fantastico allenare il Napoli, visto che c’è alle spalle una società importante ed un progetto valido”. Dopo il Napoli sulla strada di De Canio la Reggina, una breve parentesi al Genoa poi retrocesso per illecito ed ancora Siena. Poi nel 2007-2008 al Queens Park Rangers F.C., nella “second division” del campionato inglese di proprietà del manager di Formula 1 Flavio Briatore.
Nel marzo è subentrato a Mario Beretta sulla panchina del Lecce per salvare la squadra. Ci riuscirà? Il presidente Giovanni Semeraro crede nell’impresa: “Il gruppo è convinto di potersi giocare le sue chance in queste ultime giornate, sperando che anche la fortuna ci possa dare una mano”. leggo.
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