| «Tre applausi del San Paolo per le scuse a Balotelli»
NAPOLI. Balotelli sarà accolto bene domenica prossima allo stadio San Paolo. I napoletani di sicuro non ripeteranno il comportamento becero degli juventini nei confronti dell’attaccante nerazzurro. In tanti si stanno facendo promotori di iniziative per accogliere nel migliore dei modi l’italiano di colore dei campioni d’Italia. D’altronde la piazza partenopea è sempre stata presa di mira dai nordisti con offese razziste. Sempre additati come colerosi e terremotati, i sostenitori che domenica si recheranno allo stadio dovranno dare prova di maturità al cospetto di una tifoseria che l’anno passato non si comportò bene con loro.
Ma bisogna essere superiori. Il Comitato Escutivo ”Napoli Punto a Capo” si è fatto promotore di una iniziativa che potrebbe tranquillamente essere presa in considerazione da tutti gli spettatori. «Gli episodi accaduti sabato - dice una nota - relativi ai cori indirizzati contro il giocatore Balotelli sono gravissimi. Napoli e i napoletani hanno una straordinaria possibilità di dare una dimostrazione di civiltà, chiedendo scusa (a nome di tutti i cittadini italiani) al giocatore, che domenica sarà al San Paolo. Lo possono fare dedicando tre lunghi applausi a Balotelli quando toccherà il pallone le prime tre volte ». Il Roma.
Restano solo 5.000 biglietti per gli interisti
Poche scorte ancora a disposizione e poi sarà possibile ufficializzare un dato annunciato già dall’apertura della prevendita: oggi il Calcio Napoli dovrebbe dichiarare l’esaurimento delle scorte di biglietti a disposizione dei tifosi azzurri. Fino a ieri, infatti, erano 27.000 i tagliandi staccati: considerando i circa 23.000 abbonati, gli omaggi e i 4.000 posti riservati agli interisti, sono poco più di 5.000 i biglietti ancora sul mercato. Nel frattempo, sono cominciate anche le vendite relative al settore Ospiti (in tutta Italia esclusa la Campania): potranno accedervi solo i nerazzurri in possesso della Tessera del Tifoso. Ieri, seduta mattutina: Rinaudo è k.o.; staffetta a centrocampo Hamsik-Datolo.
Ballottaggio Bucci-Navarro
Dunque, è probabile che per la notturna da tutto esaurito di domenica sera con l’Inter, si vada a un ballottaggio fra l’argentino Nicolas Navarro e Luca Bucci. Quest’ultimo — con contratto a gettone — nonostante i due gol subiti a Cagliari, è parso in palla e capace di evitare almeno un paio di gol alla propria squadra nell’ennesima trasferta con sconfitta di questa stagione: 12 per la precisione. Il quarantenne emiliano non ha sfigurato nel confronto col giovane e promettente collega Marchetti, inseguito già dalle grandi.
Donadoni vuol valutare bene il lavoro settimanale, perché Navarro (scadenza 2012) è pronto a rientrare e ha smaltito l’infortunio all’adduttore destro. Per l’argentino questo finale di torneo è importante per deciderne il futuro. Ma, al tempo stesso, in difesa con l’assenza sicura di Cannavaro (squalificato), con quella probabile di Rinaudo (ancora bloccato alla schiena) e dunque con un assetto non molto collaudato (Santacroce-Contini-Aronica) potrebbe consigliare il tecnico di confermare Bucci, che con la sua esperienza può meglio guidare la terza linea. Gazzetta dello sport.
Il Napoli giocherà con la fascia nera al braccio
C’è un lutto in Casa Napoli, la squadra domenica giocherà con la fascia nera al braccio per la scomparsa di Egidio Di Costanzo, avvenuta ieri all’età di 87 anni. Napoletano di nascita e calciatore azzurro dal 1945 al 1951, Di Costanzo diventò famoso per il gol segnato alla Fiorentina in trasferta e che determinò la vittoria del Napoli. La sua storica e gloriosa scarpetta fu esposta nella vetrina del Bar Pippone a S. Brigida, meta del pellegrinaggio dei tifosi partenopei. Di Costanzo allenò il Napoli per un breve periodo nel 1969. Da calciatore rifiutò l’offerta di Pozzo che voleva portarlo al Torino e in Nazionale: «Da Napoli – disse e mantenne il proposito – non vado via»
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