, Napoli, domenica 8 marzo 2009, ore 15.00

ubaldo non pensi che di possibilita gia iene abbiamo date fin troppe domenica dobbiamo sempre sperare che agli avversari gli manchi qualcuno o chi sa che .... cosi non si va avanti noi siamo il napoli cioe la citta non merita questa considerazione

soo preoccupato solo ed esclusivamente dal napoli,xke se giochiamo come sappiamo li mangiamo ma in questo momento,e sopratutto, contro una lazio in forma diventa davvero imprevedibile qualsiasi cosa...speriamo in bene e SAN GENNARO PIENZEC TU

Napoli, la rivoluzione di Reja Datolo dal primo minuto e difesa a quattro

NAPOLI (2 marzo) - Ripartire dal secondo tempo di Torino, quando in campo si è visto un Napoli arrembante e forse più sicuro rispetto alle ultime prestazioni. Ripartire dalla grinta di Lavezzi e dal dinamismo di Datolo, ma anche dalla fantasia di Hamsyk, schierato trequartista, e dai polmoni di Balsi, di sicuro più presente in fase di interdizione, e con in più la spinta del San Paolo.

Segnali confortanti di una squadra meno bloccata psicologicamente, ma ancora insicura e non al top fisicamente. Ci sarà da lavorare durante questa settimana che condurrà al difficile incontro con la Lazio: lo sa il tecnico Edy Reja e lo sa anche il direttore generale Pierpaolo Marino. Contro i biancocelesti di Delio Rossi, Reja potrebbe rivoluzionare ancora una volta il modulo tattico adottando il rombo a centrocampo visto sabato nel secondo tempo contro la Juve, con Denis e Lavezzi di punta e alle loro spalle ad agire da fantasista Marek Hamsyk.

Sulle fasce agiranno Maggio e Datolo mentre Blasi svolgerà un ruolo di interdizione davanti alla difesa, che tornerà a quattro, con Santacroce a destra Cannavaro e Contini al centro e Vitale o Aronica sulla sinistra. Intanto, sembra, che si allunghino i tempi di recupero per Walter Gargano.

L'uruguaiano è volato a Barcellona dove domani dovrebbe essere sottoposto ad un controllo ortopedico dal professor Josè Villarubia per stabilire i tempi di recupero dell'infortunio al metatarso del piede sinistro, rimediato per un pestone di Thiago Motta durante la gara contro il Genoa.

Dovrebbe invece tornare ad allenarsi con i compagni l'attaccante Marcelo Zalayeta. L'uruguaiano ha infatti terminato il ciclo di potenziamento al ginocchio operato un anno fa dal professor Mariani a Villa Stuart a Roma e, quasi certamente, proseguirà nel capoluogo campano il programma stabilito per lui dallo specialista. Non è escluso che già domenica lo si possa vedere in campo, anche se non dal primo minuto. Ma queste sono decisioni che il tecnico prenderà solo dopo aver valutato bene la condizione dei singoli. Buone notizie arrivano pure dagli estremi difensori. Matteo Gianello dovrebbe essere pronto tra due settimane, mentre le condizioni del suo collega Gennaro Iezzo vengono valutate di giorno in giorno.

Napoli verso il 4-3-1-2, i vari aspetti del cambio di modulo
L'arrivo di Datolo e la crisi di risultati spingono il tecnico a cambiare ma le ipotesi sull'esito del cambiamento sono varie

Torna d'attualità in casa Napoli, dopo il buon secondo tempo di Torino, il cambio di modulo, un'idea che Reja aveva già in mente quando lo score negativo dei risultati della squadra riguardava soltanto le gare in trasferta. Il 3-5-2 ha dato grandi soddisfazioni al San Paolo dove gli avversari si lasciano aggredire, ma le cose cambiano in trasferta risultando molto difensivo come schieramento.

ASPETTI POSITIVI - Non essendo una squadra dalle caratteristiche difensive, il Napoli è andato quasi sempre in difficoltà fuori casa con il 3-5-2 che a causa della naturale iniziativa degli avversari padroni di casa, diventa sistematicamente un 5-3-2. Il 4-3-1-2 sembra dare più equilibrio all'undici azzurro lontano da Fuorigrotta e i secondi tempi di Palermo e Torino, dove la squadra ha avuto in mano le redini del gioco pur senza pungere, orientano al cambiamento. L'arrivo di Datolo, inoltre, incoraggia il tecnico a cambiare visto che, a differenza del 3-5-2, si inserirebbe bene nel 4-3-1-2 portando alla squadra azzurra un' iniezione di tecnica, cross interessanti e calci piazzati in grado di creare pericoli agli avversari.

I DUBBI - Cambiare nel bel mezzo di una crisi non è cosa facile soprattutto se il palcoscenico si chiama San Paolo. La squadra ha bisogno di vincere la paura di fallire dinanzi al pubblico napoletano che tasmette tutta la sua attuale delusione sulla squadra. L'undici di Reja, indipendentemente dalle lacune tecniche e organiche, ha bisogno di sbloccarsi dal punto di vista mentale. Difficile prevedere la soluzione della crisi nel fattore novità legato al cambio di modulo o lasciar fare alla squadra ciò che ha ampiamente assimilato da una anno a questa parte. Inoltre, cambiare completamente modulo oltre la metà del campionato, potrebbe richiedere un po' di tempo per assimilarne gli automatismi con una crisi di risultati che diventerebbe ingombrante. Al campo l'ardua sentenza. Vedremo...

CONTROLLO OK PER GARGANO, L'URUGUAIANO DISPONIBILE GIA' PER LA LAZIO

Walter Gargano è stato visitato stamattina a Barcellona dal Professor Jose Maria Villarubias per un controllo al piede sinistro. Il centrocampista uruguagio - si legge in una nota sul sito ufficiale del club azzurro - ha ricevuto l'ok per poter riprendere la preparazione. Gargano si aggregherà subito alla squadra ed è disponibile per il match di domenica con la Lazio.

(Ernesto Mugione)

menu male.....

BRUNO GIORDANO: "DOMENICA TIFERO' NAPOLI"
In un'intervista a "Il Roma", l'ex centravanti di Napoli e Lazio, Bruno Giordano dichiara: "Domenica tiferò per il Napoli. Mi perdoneranno i miei amici laziali, ma gli azzurri in questo momento hanno più bisogno di punti e soprattutto di una vittoria che ridia morale alla squadra. Gli attacchi a Reja sono ingiusti: è un uomo perbene ed un buon allenatore che ha dato tanto al Napoli in questi anni".

(Mario Parisi)

come hai tifato Napoli in coppa italia l'anno scorso? statt' a casa....

Se il muro contro muro tra allenatore e società esiste davvero non mi stupisco che, ritornato Zalayeta, Denis inizia a fare la panchina. Vedremo cosa saprà fare questo grande giocatore che per metà e ancora Rubentino.

ma se per metà è ancora rubentino non potrebbe procurarsi un mezzo rigore o segnare un mezzo gol non regolare? di questi tempi va tutto bene

ragazziiiiiiiii... la formazione sara come quella di domenica tranne montervino al suo posto maggio chest e .... non metteevi niente in testa .chill e scem ricordatevelo